Anche quest’anno viviamo la giornata della memoria nel Centro Balducci, lunedì 27 gennaio.
La continuità, anno dopo anno, non è ripetitività rituale, ma esigenza profonda: vivere la memoria per un futuro umano.
Anche il luogo è significativo: diverse persone accolte nel Centro Balducci sono portatrici di storie dolorose a causa di guerre, violenze, impoverimento; nello stesso tempo, il Centro è luogo di ascolto, partecipazione, elaborazione di prospettive, in sintonia con diversi luoghi del Pianeta.
Il 27 gennaio ci parla della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, uno dei luoghi emblematici in cui si è concentrata nella storia la pianificazione delle atrocità e della morte di milioni di persone.
Vivere la memoria, essere memoria, custodirla e alimentarla, imparando dalla storia: dalle sofferenze di ciascuna vittima, dall’enormità di tante disumanità e dal concentrato di protervia e di violenza; dalle assurde motivazioni dei carnefici, diventati sistema, ciascuno però con la propria responsabilità personale; perché gli stermini non continuino, non si ripetano. Riflettere e imparare per decidere ogni giorno: giustizia e libertà, affermazione e attuazione della
uguale dignità di ogni persona, comunità e popolo, di ogni diversità da accogliere e valorizzare.
La memoria di questi anni ha riguardato tutte le vittime; c’è stata attenzione agli ebrei, agli oppositori politici, ai nomadi; quest’anno agli omosessuali, alle 100 mila persone sterminate per la loro diversità; uccise nelle camere a gas, da stenti e malattie, per la loro diversità. Storie di amore, odio, paura e amicizia, ma anche di speranza. Vivere la memoria per affermare oggi uguale dignità.
Assume un significato particolarmente positivo che questa memoria nella sala Mons. Luigi Petris sia proposta anno dopo anno insieme dall’Amministrazione Comunale di Pozzuolo del Friuli e dal Centro Balducci, per il rapporto tra una realtà viva del territorio e l’Ente locale, in collaborazione con la Scuola di Musica di Mortegliano uniti dal medesimo fine di una società in cui libertà, giustizia, legalità, dignità, accoglienza, solidarietà diventino pratica quotidiana.
Centro Balducci
Comune di Pozzuolo del Friuli
Lunedì 27 gennaio 2014
ore 20.30
Zugliano – Centro “E. Balducci”
Sala mons. Luigi Petris
Programma
Spettacolo teatrale
“I will survive, per non dimenticare l’olocausto”
Con la regia di Serena Di Blasio e la partecipazione di
Florinda, Francesca, Ilaria, Lisa, Stefano e Tomas
Interventi
Nicola Turello
Sindaco di Pozzuolo del Friuli
Pierluigi Di Piazza
Responsabile del Centro Balducci
Božidar Stanišic´,
Scrittore della Bosnia, presidente del Centro Balducci
Giacomo De Peru
Presidente dell’ Arcigay Udine
Interventi musicali
Coro dei “Pueri”
Scuola di Musica di Mortegliano
Laboratorio di canto corale
Scuola Secondaria di Castions di Strada
direttore: Giuseppe Tirelli